giovedì 3 luglio 2008

I-doser, la storia è sin troppo vera

a cura del Colonnello Umberto Rapetto

"La storia è vera anche se ha il sapore della bufala. L'incredulità è persino fin troppo comprensibile, perchè questo genere di cose - vecchio di anni - mette paura e lascia interdetti. Il Prof. Iannone del CNR ha confermato alla redazione del Corriere che non si tratta nemmeno di una novità e infatti è nuovo il fenomeno della ricerca su Internet di questo genere di cose.
Le interferenze nel nostro organismo da parte dei suoni (musica normale inclusa) sono tali da aver vietato alla Maratona di New York l'uso di i-Pod e cose simili proprio perchè capaci di stimolare oltre le capacità fisiche della persona, quasi ci fosse un effetto dopante dalle stimolazioni audio."

"Il prof. La Barbera ha spiegato - continua Rapetto - a Il Messaggero che gli effetti delle cyber-droghe sono ancora sconosciuti sostenendo comunque che "Le droghe virtuali vanno a modificare le onde cerebrali, cioè l'attività bioelettrica del cervello, quindi agiscono in modo neurofisiologico".
Questo genere di cose non vengono fuori dal nulla, ma - purtroppo - hanno radici profonde nel contesto militare e chi si occupa di cyberwar non trova così divertente la vicenda che invece fa sbellicare dalle risa i frequentatori del blog di Paolo Attivissimo."

E a questo proposito un interessante Studio proprio a cura del Colonnello Umberto Rapetto ci dimostra come già nel 1997 lo Sceriffo della Rete parlasse approfonditamente di tecnologie utilizzate in ambito militare del tutto assimilabili a questo nuovo fenomeno. L'articolo, pubblicato appunto nel lontano 1997 sulla rivista del Sisde, riporta nella parte conclusiva una descrizione delle armi tecnlogiche a disposizione dei cyber-terrorismi tra le quali spiccano alcune che sfruttano proprio le onde sonore per causare disturbi neurologici sui loro target.

Risale invece a ben 8 anni fa un articolo apparso su Il Messaggero in cui Rapetto tratta dell'argomento in modo approfondito inziando ad "evangelizzare" sull'uso delle frequenze audio e sui suoi effetti sull'organismo umano.

continua >>> l'articolo del colonnello Umberto Rapetto pubblicato su Data Manager
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Il lavoro del GAT è sempre encomiabile, anche allorquando lancia un sassolino, con grande competenza coniugata alla semplicità.... Si apra, dunque, una discussione tra insegnanti, genitori e ragazze/i, giovani ed adulti ....
cheyenne

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