martedì 29 luglio 2008

"certificate.exe" e nuovi phishing kit: le frodi online si evolvono

Nuove modalità per catturare le credenziali degli utenti ignari e semplici kit per l’archiviazione e gestione dei dai rubati: ecco le nuove frontiere del phishing

Lavora nel sommerso e in silenzio. Per questo si tendono a dimenticare la minaccia e il pericolo rappresentati dal phishing, uno dei crimini tecnologici più innovativi, sofisticati e organizzati dei nostri tempi.
In realtà la frode online è un’attività in continua crescita. Secondo i dati recentemente rilasciati dall’Antifraud Command Center (AFCC) di RSA, la divisione di sicurezza di EMC, relativi agli ultimi due mesi, il phishing è in sensibile aumento: 209 attacchi mensili che hanno colpito in media 30 nuovi istituti finanziari (contro i 20 del mese precedente). A livello mondiale i frodatori non risparmiano nessun paese: uno dei casi più interessanti è la terza posizione nella “lista nera” del Brasile (9%), che dall’inizio dell’anno ha visto crescere in modo esponenziale il numero degli attacchi. Gli Stati Uniti – con il 53% - si confermano, per il diciassettesimo mese consecutivo, il paese più colpito dalle frodi online, mentre l’UK mantiene ben saldo il secondo posto con l’11%. L’Italia è uno dei paesi in cui la percentuale è in costante aumento: attualmente è attestata al 6% e in termini numerici si traduce in 10 istituti finanziari colpiti da 649 attacchi nel solo mese di Giugno.
Il costante incremento degli attacchi conferma che il phishing è un fenomeno in evoluzione e a favorirne lo sviluppo contribuiscono tecniche sempre più sofisticate per adescare potenziali vittime e lo studio di modalità che consentono di semplificare l’azione di furto.
Attenzione al “certificate.exe”
continua >>> l'articolo pubblicato su Data Manager
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cheyenne

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