La più antica Bibbia va sul web
Da giovedì il Codex Sinaiticus in rete a cura dell'Università di Lipsia
Da giovedì il Codex Sinaiticus in rete a cura dell'Università di Lipsia
La Biblioteca dell’Università di Lipsia in Germania ha annunciato che la prima parte del Codex Sinaiticus, il manoscritto considerato la Bibbia più antica ancora esistente, sarà consultabile a partire da giovedì prossimo in Internet.
La prestigiosa università tedesca sarà la responsabile del processo di digitalizzazione delle pergamene della Bibbia del Sinai, trascritte in lingua greca nella prima metà del quarto secolo dopo Cristo in Egitto. Le pergamene sono ripartite tra il monastero di Santa Caterina sul Sinai in Egitto, la Biblioteca Russa di San Pietroburgo in Russia, la British Library di Londra e la biblioteca di Lipsia.
La versione digitalizzata consultabile a partire da giovedì sarà composta da un centinaio di fogli, : tutti i 43 di Lipsia e 67 almeno di quelli di Londra. Per la versione completa del testo, bisognerà invece aspettare il 2009, quando tutte le circa 390 pagine del manoscritto saranno disponibili in Internet.
La prestigiosa università tedesca sarà la responsabile del processo di digitalizzazione delle pergamene della Bibbia del Sinai, trascritte in lingua greca nella prima metà del quarto secolo dopo Cristo in Egitto. Le pergamene sono ripartite tra il monastero di Santa Caterina sul Sinai in Egitto, la Biblioteca Russa di San Pietroburgo in Russia, la British Library di Londra e la biblioteca di Lipsia.
La versione digitalizzata consultabile a partire da giovedì sarà composta da un centinaio di fogli, : tutti i 43 di Lipsia e 67 almeno di quelli di Londra. Per la versione completa del testo, bisognerà invece aspettare il 2009, quando tutte le circa 390 pagine del manoscritto saranno disponibili in Internet.
cheyenne
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