GUIDA ALL’USO
di
nLITE V. 1.4beta
realizzata da Resize
•nLite funziona con versioni di Windows a 32 e 64 bit. Non supporta Windows 9x;
•E' indispensabile l'installazione di .NET Framework 2.0. Se non presente ci sarà richiesta l'installazione.
•E' indispensabile possedere il CD di installazione di Windows originale.
nLite può essere scaricato dal sito ufficiale a questo indirizzo:
http://www.nliteos.com/download.html
Creare una cartella sul nostro hdd e al suo interno copiare i file di installazione di Windows. (In alternativa, durante l'esecuzione di nLite, ci verrà chiesto il percorso entro in quale sono presenti i file di installazione di Windows e, avendo in precedenza inserito il CD originale nel lettore CDROM, attraverso la funzione Sfoglia, ne indicheremo il percorso).
(clicca sull'immagine per ingrandirla)
Nella seconda schermata inseriremo il percorso alla cartella contenente i file di installazione di Windows. Se i file sono stati copiati in una cartella del nostro hdd punteremo su quella altrimenti inseriremo il CD originale di Windows e punteremo sulla cartella indicata.
Schermata 3 (clicca sul link per vedere l'immagine)
Inizierà a questo punto la fase di copia dei file. Perché questo processo possa essere concluso rapidamente e con bassa percentuale di errore, è consigliabile non effettuare altri lavori con il pc, compresa la navigazione Internet.
Schermata 4 (clicca sul link per vedere l'immagine)
nLite riconosce automaticamente la versione e la lingua dei file di installazione.
Schermata 5 (clicca sul link per vedere l'immagine)
Più avanti ci verrà richiesto se salvare il lavoro svolto fino a quel punto oppure se creare la .iso della versione di Windows personalizzata. Scegliendo il salvataggio (sempre auspicabile), attraverso questa schermata, potremo importare la configurazione realizzata in precedenza ed apportarne le eventuali modifiche.
Schermata 6 (clicca sul link per vedere l'immagine)
Questa schermata ci presenta, attraverso dei pulsanti, le tre fasi di personalizzazione e la fase di creazione della nostra copia di Windows personalizzata. A sinistra del pulsantino è presente una sorta di puntino rosso che, quando viene premuto il pulsante per permettere l'inserimento, diventerà verde.Il primo gruppo, denominato Integrazione, comprende tre componenti:
• ServicePack Se abbiamo acquistato il nostro Windows prima che fossero rilasciate le ServicePack, qui potremo inserirle. Se, invece, il nostro è un Windows SP2, allora questa funzione non ci riguarda e la salteremo.
• Hotfix, Addon e Update PackQui possiamo inserire gli Hotfix, ossia le patch rilasciate per correggere eventuali anomalie riscontrate in Windows, gli Addon, ossia eventuali programmi
aggiuntivi (Il sito ufficiale di nLite offre la possibilità di scaricare Addon a 32 e 64 bit, ma in lingua inglese. E' auspicabile la sua consultazione a livello esemplificativo) e gli Update Pack che altro non sono che gli aggiornamenti.
• DriverInseriremo qui i driver dei quali necessita il nostro computer. Mi preme ricordare che, in presenza di driver SATA, questi ultimi, possono essere inseriti tranquillamente sempre che siano stati in precedenza scaricati.
Il secondo "gruppo" prevede solo la funzione Componenti attraverso la quale possiamo decidere cosa inserire o non inserire nell'installazione di Windows.
Possiamo quindi eliminare tutte quelle componenti che non utilizziamo, che non necessitano al nostro lavoro, che consideriamo superflue.
Il terzo gruppo è denominato Setup e comprende:
• Informazioni di preinstallazione
• Opzioni
• Tweaks
Il quarto ed "ultimo" gruppo denominato Crea ci da’ la possibilità di creare la nostra copia in formato .ISO di Windows.
Schermata 7 (clicca sul link per vedere l'immagine)
ServicePackSe abbiamo acquistato una copia di Windows senza ServicePack qui possiamo integrarla così da renderla un tutt’uno con la nostra. E’ conveniente scaricare la
ServicePack in una cartella in modo da poterla raggiungere con estrema semplicità attraverso il tasto Sfoglia.
Dettaglio (clicca sul link per vedere l'immagine)
Il file richiesto, come mostra la schermata, ha una estensione .exe. Ricordo che, chi avesse Windows senza alcuna ServicePack, deve integrare solo la seconda, ossia la ServicePack2.
Schermata 8 (clicca sul link per vedere l'immagine)
Inserita ServicePack2 possiamo dedicarci agli hotfix, agli addon e agli Update Pack, ma andiamo per ordine e partiamo con gli Hotfix. Gli Hotfix, come su enunciato, altro non sono che le patch rilasciate per correggere eventuali anomalie riscontrate in Windows. Caratteristica che li differenzia è il nome che hanno questi file perché iniziano tutti con KB e poi un valore numerico che Microsoft assegna progressivamente. L’icona che li
contraddistingue, inoltre, è bianca e l’estensione di questi file è .exe. E’ conveniente scaricare dal sito ufficiale della Microsoft gli Hotfix (questa procedura da luogo ad una percentuale di errore minima), salviamoli in una cartella e poi, attraverso il tasto Sfoglia, puntiamo su di essa per integrarli. Inseriamo sempre gli Hotfix rilasciati prima in ordine di data di rilascio. Gli Addon sono i programmi che possiamo inserite e che potrebbero corrispondere a quelli che normalmente installiamo nel nostro computer. Il sito ufficiale di nLite mette a disposizione una lista di programmi a 32 e 64 bit con i relativi download. Purtroppo sono in inglese ma potrà risultarci utile scaricarli per osservarne il contenuto e successivamente installare i nostri. Discorso a parte meritano pacchetti come ad esempio Microsoft Office per i quali la procedura, essendo abbastanza complessa, richiede un minimo di esperienza. Gli Update Pack , ossia gli aggiornamenti scaricabili attraverso il sito Microsoft del Windows Update, hanno la stessa modalità di installazione degli hotfix quindi è auspicabile effettuare la stessa procedura su descritta.
Link per il download degli Addon dal sito ufficiale nLite:
32bit
http://www.nliteos.com/addons/index.html64bit http://www.nliteos.com/addons/index64.html
Schermata 9 (clicca sul link per vedere l'immagine)
Questa è la schermata che ci permette di inserire i driver che non sono contenuti di default i Windows e possono essere relativi a qualsiasi tipo di hardware. Clicchiamo sul pulsante Inserisci e puntiamo verso i file da installare facendo bene attenzione a che, gli stessi, abbiano l’estensione . inf. Se i nostri driver hanno, invece, estensione .exe, faremo ricorso per estrarre il file .inf a programmi come Winzip o Winrar.In fase di preparazione, possiamo preparare una cartella contenente tutti i file da installare in modo da inserirli tutti assieme attraverso l’opzione “Cartella driver multipli”, come appare evidenziato nel dettaglio in basso.
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Schermata 10 (clicca sul link per vedere l'immagine)
Con questa schermata ha inizio la fase di rimozione di tutte quelle applicazioni installate di default da Wndows e che non vengono da noi usate.La finestra ci propone un elenco di Categorie nelle quali sono state suddivise le suddette applicazioni. Cliccando sul segno + il sottoelenco che ci apparirà, conterrà i nomi delle applicazioni.Noteremo il nome di alcune applicazioni in rosso e questo sta ad indicare che dobbiamo essere certi della sua rimozione.Possiamo notare, in basso alla finestra, tre opzioni: Compatibilità, Trova, Avanzate.
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L’opzione Compatibilità ci permette di impedire che vengano rimosse accidentalmente applicazioni necessarie. E’ necessario, quindi, servirsi di questa schermata, inserendo i segni di spunta nelle relative caselle.
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Attraverso l’opzione Trova potremo effettuare manualmente la ricerca delle applicazioni da rimuove. L’uso di questa opzione è caldamente consigliato solo ad utenti esperti, così come per le Avanzate, la cui schermata è presente a fondo pagina.
Schermata 11 (clicca sul link per vedere l'immagine)
Passiamo adesso alla schermata relativa alle Informazioni di Preinstallazione che, a sua volta, contiene una serie di opzioni.La prima, ossia Generali, ci permette di inserire i dati relativi al nostro Windows come, ad esempio, il numero seriale, indispensabile per l’automatizzazione dell’installazione.E’ importante inserire esattamente questi dati al fine di non incappare in blocchi che inficerebbero la nostra copia personalizzata di Windows.
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L’opzione RunOnce ci dà la possibilità di inserire comandi che verranno eseguiti al primo avvio ed è consigliabile solo ad utenti esperti.
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Attraverso questa schermata inseriamo gli utenti e le opzioni ad essi relative comprese le password.
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L’opzione Proprietario e ID di Rete ci permette di inserire le informazioni relative al nostro pc, il gruppo di lavoro e l’eventuale dominio compresa la password. Anche la tradizionale installazione di Windows attraverso il CD, richiedeva queste informazioni.
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Configuriamo qui la lingua, il tipo di tastiera, il fuso orario.
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Qui troveranno posto le informazioni relative alla rete.
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Configuriamo qui i temi del desktop.
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Inseriamo qui i dati relativi agli aggiornamenti impostandone persino il giorno e l’ora.
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Inseriamo i dati relativi alle impostazioni video.
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Qui trovano posto le impostazioni relative ai Servizi Internet IIS.
Schermata 12 (clicca sul link per vedere l'immagine)
Attraverso il pulsante Opzioni possiamo effettuare ulteriori modifiche all’interno del Setup che si rifletteranno sull’installazione. Notiamo in alto, accanto a Generali, l’indicazione Patch che ritroviamo nella schermata in basso e che ci permette di modificare ad esempio, il valore di default delle Connessioni simultanee massime.
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Schermata 13 (clicca sul link per vedere l'immagine)
Possiamo effettuare ancora ulteriori modifiche attraverso questa schermata. Se clicchiamo sul segno + si aprirà, per ognuna delle voci, un sottoelenco.
Come possiamo vedere accanto, cliccando sul segno + relativo ad Avvio & Arresto, il sottoelenco proposto ci rende l’idea di quelle che sono le modifiche apportabili.
Dettaglio (clicca sul link per vedere l'immagine)
Dettaglio (clicca sul link per vedere l'immagine)
Accanto ai Tweak troviamo i Servizi. Cliccando con il tasto destro su ognuna delle voci, un menu a tendina ci mostrerà l’elenco delle opzioni selezionabili.
Se non possedete grande esperienza, non modificate nulla.
Schermata 14 (clicca sul link per vedere l'immagine)
Arrivati a questo punto, iniziamo il processo di personalizzazione, applicando le modifiche fino ad ora effettuate. Una barra ci indicherà il tempo restante alla termine dell’operazione.
Schermata 15 (clicca sul link per vedere l'immagine)
Effettuate le modifiche, possiamo finalmente creare la nostra copia personalizzata di Windows. Se non siamo sicuri delle modifiche apportate, possiamo salvare il nostro lavoro in modo da riprenderlo in futuro (v. schermata 5). Scegliendo di creare il file .ISO avremo, invece, il nostro CD.Non sempre si ha la fortuna di non commettere nessun errore ed effettuare tutte le modifiche in un'unica sessione di lavoro per cui, è bene masterizzare su un supporto riscrivibile la nostra copia personalizzata.
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