studio, spiegando chiaramente cosa potrebbero fare gli Internet Provider per limitare l’invio di spam. “Innanzitutto - spiega lo studio - gli spammer utilizzano dei remailer, sono cioè soliti inoltrare i messaggi. Per questo i provider dovrebbero innanzitutto dividere i server adibiti all’invio della posta da quelli destinati all’inoltro delle mail. In questo modo, si potrebbero controllare (ed eventualmente bloccare) le email inoltrate, la maggior parte delle quali sono certamente di spam.”
lunedì 30 giugno 2008
Cosa potrebbero fare i Provider per combattere lo spam
studio, spiegando chiaramente cosa potrebbero fare gli Internet Provider per limitare l’invio di spam. “Innanzitutto - spiega lo studio - gli spammer utilizzano dei remailer, sono cioè soliti inoltrare i messaggi. Per questo i provider dovrebbero innanzitutto dividere i server adibiti all’invio della posta da quelli destinati all’inoltro delle mail. In questo modo, si potrebbero controllare (ed eventualmente bloccare) le email inoltrate, la maggior parte delle quali sono certamente di spam.”
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 19:36 0 commenti Etichette: MAAWG, Messaging Anti-Abuse Working Group, News, Provider, remailer, sicurezza informatica, spam
ICANN: liberalizzazione dei domini, the day after
“La lunghezza del nome può variare da un minimo di 3 ad un massimo di 63 caratteri. I nomi possono contenere solo i seguenti caratteri: da "a" a "z", da "0" a "9", e il simbolo "-", senza alcuna differenza fra minuscole e maiuscole”.
Fino a qualche giorno fa - giovedì per la precisione - questa sarebbe stata la risposta che si sarebbe ottenuta se si fossero chieste delucidazioni in merito alle regole da rispettare per la scelta di un nome a dominio.
Appresa questa nozione, non rimane che trovare il termine da utilizzare come identificazione univoca nella Rete che sia più idonea a descrivere la peculiarità del proprio sito.
Omonimie a parte, ci si deve necessariamente cimentare in una vera e propria peripezia sintattica.
Una volta individuato quello che fa al caso proprio, non rimane che scegliere con quale Top Level Domain completare l’URL.
In questo caso il lavoro è decisamente più agevole: si preferisce, di solito, il “.it” o il calderone “.com” – che, scherzo del destino, coincide anche con il troncamento della parola, forse più appropriata, “comune” oltre che del convenzionale “commercial” -.
Nel prossimo futuro, invece, si avrà un bel da fare anche per optare verso un TLD piuttosto che per un altro.
Riflessioni su i pro e i contro della personalizzazione dei suffissi di internet!Tutti non fanno che parlare positivamente della liberalizzazione dei domini decisa dell’Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), la società californiana ancora controllata dal Dipartimento del Commercio Usa, che gestisce l’assegnazione degli indirizzi internet, che recentemente ha approvato all’unanimità la proposta di permettere agli utenti di registrare domini di con estensioni di ogni tipo, allentando di fatto le regole finora ferree che permettono solo domini legati ai nomi dei paesi (.it, .uk), al commercio (.com) o alle organizzazioni (.org,.net).
Il presidente del comitato Icann, Peter Dengate Thrush, ha così commentato: “E’ un cambiamento storico poiché rivoluzionerà il modo in cui Internet appare e funziona”. Infatti se sino ad oggi era possibile registrare un dominio solo con uno delle 250 estensioni disponibili, ora, invece, sarà possibile creare un indirizzo internet che dopo il punto può finire, letteralmente, con una qualsiasi parola, e in qualsiasi lingua e carattere, anche in russo, arabo o in cinese mandarino. La ricchezza dell’Icann Se questa è sicuramente una grande novità, per il web che apre scenari commerciali più vasti, molti operatori del settore, però, si sono chiesti a cosa era dovuta questa apertura dell’Icann, conoscendo la ben nota rigidità dell’organismo dimostrata in passato.
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 19:08 0 commenti Etichette: dominio, ICANN, Internet, liberalizzazione domini, News, Top Level Domain
domenica 29 giugno 2008
Usa e Ue: privacy addio
Questo accordo in via di approvazione e rivelato dal New York Times, con la scusa della battaglia internazionale al terrorismo rischia di infliggere un colpo mortale alla salvaguardia della poca privacy rimasta nell'era di Internet. Privacy: parola anglo-americana per uno dei diritti sacrosanti di una società libera e democratica, quello alla "riservatezza personale".
Tra Europa e Usa prove generali di Grande fratello
La rivelazione giunge dalle colonne del New York Times, in possesso di una copia del dossier sull’accordo, che rappresenta un successo diplomatico per i servizi antiterrorismo statunitensi. Sovente l’intelligence Usa si è scontrata con le autorità di Bruxelles a causa delle norme più restrittive sull’uso dei dati personali dei cittadini
in vigore nel Vecchio continente. I rappresentanti americani ed europei sono impegnati in trattative dal febbraio del 2007, e in questi giorni hanno raggiunto un’intesa di massima su dodici temi centrali di un «accordo internazionale vincolante». I governi e le società europee potranno così inviare informazioni personali negli Stati Uniti e viceversa.
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 20:05 0 commenti Etichette: News, privacy, riservatezza personale
sabato 28 giugno 2008
Inaugurazione al CRS4 dei Laboratori di Sardegna DistrICT- 4 Luglio 2008
Attraverso i suoi nove laboratori il DistrICT sostiene progetti di ricerca e sviluppo proposti da imprese locali e stimola la nascita di start-up.
Il programma della giornata prevede una visita ai laboratori con la presentazione delle attività svolte e delle future iniziative, fra le quali anche il primo Summer DistrICT Camp che si svolgerà in settembre e ottobre 2008.
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 18:55 0 commenti Etichette: CRS4 dei Laboratori di Sardegna DistrICT, Geo-Browsing di immagini, hi-tech, ICT, information and Communication Technology, News, ricerca e sviluppo, Summer DistrICT Camp, Tecnologia
venerdì 27 giugno 2008
Motorola EDA MC75
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 22:54 0 commenti Etichette: gps, hsdpa, Motorola EDA MC75, News, smartphone, telefonia mobile, Wi-Fi
L'impronta vocale rende sicura la password
La società, che dovrà informare i dipendenti sul trattamento dei dati biometrici e acquisirne il consenso, dovrà comunque garantire sistemi alternativi per cambiare le password. Il sistema di rilevamento biometrico, sottoposto alla verifica preliminare dell'Autorità, si basa sull'identificazione dell'utente attraverso l'elaborazione dell'impronta vocale, registrata e memorizzata su un server.
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 22:43 0 commenti Etichette: biometria, News, password, privacy, protezione dati, sicurezza informatica
Copyright nel BelPaese: copiare dalla Francia?
“La Francia ha trovato una soluzione per contrastare il fenomeno - ha proseguito - Serviva un provvedimento che combattesse il peer to peer (P2P) costringendo tutti gli attori coinvolti dal problema a raggiungere un’intesa: oggi la Francia ha un progetto di legge, e a breve lo avrà anche l’Inghilterra. Questo è il futuro e questa è la nostra soluzione: l’unica strada per garantire un futuro ai produttori di contenuti culturali rispetto ai gestori delle reti”.
continua >>> l'articolo pubblicato sul Network i-dome
Nel corso del convegno organizzato a Roma al Tempio di Adriano dall'Associazione Italiana Editori (AIE), l'autore del libro La Gratuità è un Furto ha spiegato che "un accordo e, se occorre, una legge che lo sancisca, per combattere il problema dello scambio illegale di file sul web è necessario, anzi è il futuro".
L'impianto della legge sul diritto d'autore ed i principi fondamentali sui quali essa è basata restano, a mio avviso, attuali e vanno rispettati e salvaguardati anche nell'Era dell'accesso: l'autore ha diritto a veder remunerato il suo sforzo creativo a fronte della messa a disposizione della collettività della propria opera.
È, tuttavia, innegabile che le nuove tecnologie digitali e telematiche abbiano inciso - e continuino ad incidere - in maniera forte sulle dinamiche della produzione, distribuzione e fruizione dei contenuti digitali, imponendo un ripensamento radicale di metodi di business, abitudini di consumo e di talune disposizioni contenute nella vigente disciplina della materia.
Cos’è la Neutralità della Rete? Internet sta rischiando di perdere la sua libertà e democrazia?
by Antonio Troise
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 00:20 0 commenti Etichette: Internet, net neutrality, News, Provider di servizi Internet (ISP)
giovedì 26 giugno 2008
Microtools by Network i-dome
visualizza l'elenco completo
fonte Network i-dome
cheyenne
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 23:49 0 commenti Etichette: codice HTML, hi-tech, sviluppo siti web, tools, utility
Aggregatore per scienziati
News Aggregator: chiamato anche feed aggregator, Rss aggregator o newsreader, è un applicativo in grado di leggere periodicamente un flusso di notizie in formato Rss e di presentarle con un'interfaccia grafica simile, nella maggioranza dei casi, a quella di un programma di posta elettronica.
RSS: (Rich Site Summary o Really Simple Syndacation) tecnologia (in formato XML) che consente di distribuire informazioni on-line, su più siti contemporaneamente. Solitamente i siti che adottano questa tecnologia produco dei file RSS, che contengono titolo, sommario e collegamento alla pagina integrale. Questi file, una volta generati, possono essere messi in rete e raccolti agevolmente da altri provider in cerca di "feed" (alimentazione, nutrimento). In pratica, per conoscere le notizie pubblicate da un portale non è più necessario aprirlo e cercare fra pagine ma, grazie ai feed Rss, è possibile ricevere direttamente sul proprio computer aggiornamenti sulle informazioni di un sito in tempo reale. Per accedere ai contenuti Rss è necessario avere una connessione Internet e un programma dedicato chiamato “aggregatore” (esistono più tipi di aggregatori, a seconda del computer, del sistema operativo e del browser che si utilizza). Un news aggregator è un lettore di feed RSS, come un browser è un lettore di pagine HTML. I feed vengono paragonati ai trailer dei film: un assaggio, un’anteprima.
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 22:57 0 commenti Etichette: esciencenews.com, Glossario, News, News Aggregator, RSS
Telefono Arcobaleno: aggiornamenti sulla lotta alla pedofilia
25-06-2008
41 ARRESTI GRAZIE A 'TELEFONO ARCOBALENO'
Madrid, 25 giu. (Apcom) -
La polizia spagnola ha arrestato 41 persone in tutto il paese, accusate di detenzione e distribuzione di pornografia infantile via internet. Ne danno notizia oggi le stesse forze dell'ordine di Madrid in un comunicato secondo cui nell'operazione - resa possibile grazie alla collaborazione dell'associazione italiana 'Telefono Arcobaleno' - ci sono altri 19 imputati. Più di 200 agenti specializzati in delitti tecnologici ed informatici e 30 procure hanno partecipato alla retata, in cui sono state effettuate 59 perquisizioni e sono stati sequestrati un centinaio di dischi duri e un migliaio di supporti ottici. L'indagine, sviluppata assieme alle polizie di diversi paesi europei attraverso l'Europol, è partita grazie a denunce anonime e alle informazioni di diverse associazioni per i diritti dei minori. Fra queste, secondo la polizia spagnola, è stata essenziale la denuncia 'di Telefono Arcobaleno', che ha comunicato l'esistenza di un sito internet tedesco, da cui si potevano scaricare video pedofili criptati. Circa la metà degli arresti è stata compiuta a partire da questo sito. In un'altra indagine svolta di recente dalla polizia iberica è stata scoperta l'esistenza di un "International boy love day", proclamato da un sito internet estero che lo fissava per il 24 giugno. Una sorta di giornata dell''orgoglio pedofilo', con tanto di giustificazione delle relazioni sessuali con minori consenzienti.
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I NUMERI DELL’ORGOGLIO PEDOFILO
Denunciata oggi la mappatura mondiale della pedofilia culturale Svezia, Olanda e spicca l’Italia tra i Paesi coinvolti. 21.600 segnalazioni di siti web a contenuto pedopornografico solo negli ultimi 6 mesi e ci si aspetta un incremento della pedofilia on line per il prossimo anno di circa il 35%.
Milano 24 giugno –
Telefono Arcobaleno, l’Associazione che da ormai dodici anni lotta contro la pedofilia on line, si schiera contro la divulgazione del pensiero pedofilo. L’obiettivo è quello di conoscere per prevenire il fenomeno e non lasciare che questa pseudocultura, che incita ad usare i bambini, minacci, sempre più da vicino, l’infanzia. L’attività costante di monitoraggio del web di Telefono Arcobaleno ha portato a ben 21.600 segnalazioni di siti pedofili solo nei primi sei mesi del 2008, mentre ci si aspetta un incremento del 35% delle attività pedofile in rete per la fine dell’anno. Proprio pochi minuti fa, questa preziosa attività condotta dall’equipe informatica di Telefono Arcobaleno, ha consentito di ottenere e denunciare la dinamica mappatura dei principali siti internet con diretti, chiari ed espliciti contenuti pedopornografici tra i quali ne emergono quelli di tipo "culturale" che non nascondono l'intento di ottenere la “normalizzazione" del comportamento pedofilo.
«Non c’è nessun orgoglio nella pedofilia e non ci deve essere nessuna giornata commemorativa,» dichiara Giovanni Arena, presidente di Telefono Arcobaleno, «che non sia dedicata a combattere questo triste fenomeno con tutti gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione. I movimenti di pensiero in favore della diffusione delle giustificazioni teoriche della pedofilia preesistono ad internet, alcuni di questi siti sono attivi dal decennio scorso e si rilevano anche non marginali presenze "italiane" per lingua ed espressione. Altro aspetto da rilevare» sottolinea Giovanni Arena, «è la "connection", il reciproco supporto e la rispettiva promozione che esistono tra i diversi siti pedofili. La rete ne ha amplificato l’operato consentendo ai loro accoliti, sparsi in tutto il mondo, di diffondere su vasta scala gli aberranti proclami.»
Telefono Arcobaleno, oggi, con questa denuncia al NIT, Nucleo Investigativo Telematico, pone l’accento sull’urgente necessità di valorizzare e incrementare l’attività di contrasto al fenomeno della pedopornografia in internet attraverso azioni integrate sul territorio nazionale e internazionale.
Nessuna tregua, nessuna tolleranza, nessuno spazio a chi non condanna apertamente qualsiasi aspetto della pedofilia: la pedofilia culturale che secondo le associazioni di tutela dei minori cresce in rete esponenzialmente, anche in Italia, è ora oggetto di una nuova proposta di legge che segue di pochi giorni l'annuncio di un'altra proposta in materia. In questo caso, per la prima volta si intende inserire il termine pedofilia nel Codice Penale, una misura che ha come primo firmatario Alessandro Pagano del Partito della Libertà ma che ha già raccolto numerosissimi consensi in Parlamento: almeno un centinaio gli onorevoli pronti ad appoggiare la nuova idea.
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 22:26 0 commenti Etichette: lotta alla pedofilia, lotta alla pedopornografia, News, prevenzione, Telefono Arcobaleno, violenza sui bambini
Nanotecnologie: «Ricerca italiana, un disastro strategico»
Mauro Ferrari: «Ricerca italiana, un disastro strategico»
Nanofarmaci intelligenti che entrano nelle cellule e rilasciano la sostanza nel punto giusto. Nel momento più indicato. E nella giusta quantità. Con risultati più efficaci e meno disagi per i pazienti. In campo medico gli sviluppi della nanotecnologia porterranno grossi vantaggi in tempi brevi. Prima di tutto sulla Terra. Ma non solo: potranno rendere più agevole la vita dell'uomo sullo spazio, con l'inserimento di ghiandole artificiali a rilascio di anti-ossidanti che possano neutralizzare le radiazioni spaziali.
continua >>> l'articolo di Luca Salvioli pubblicato su Il Sole 24 Ore
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 00:04 0 commenti Etichette: hi-tech, Mauro Ferrari, nanotechnology, nanotecnologie, News
mercoledì 25 giugno 2008
Ehi, Mario Rossi: I virus adesso ti chiamano per nome
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 18:39 0 commenti Etichette: Fakeale Trojan, Malware, News, sicurezza informatica
Eventi Microsoft®
Houston, 7 - 10 luglio
Le iscrizioni per l'evento mondiale dedicato ai Partner Microsoft stanno per concludersi. Non perdere questa opportunità per incontrare gli executive Microsoft e sviluppare nuove opportunità di business, creando relazioni con i Partner di tutto il mondo. Scegli le sessioni di tuo interesse e iscriviti subito.
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NET Community Days 2008
Milano, 9 - 10 luglio
L'evento gratuito, organizzato da UGIdotNET, ASPItalia.com e GUISA, è l'occasione per risolvere problemi di sviluppo software reali e specifici attraverso Microsoft .NET Framework 3.5.
cheyenne
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 18:20 0 commenti Etichette: Microsoft, News
Il fantastico mondo di Internet [era «Is Google making us Stoopid?»]
L' interrogativo che pone Google come metafora rispetto al Web è il punto di partenza di commenti che sortiscono l'effetto volutamente provocatorio del titolo inserito da Mr Nicholas G. Carr: «Is Google making us Stoopid?»
E' una riflessione che non ha e non potrebbe avere un punto di approdo perchè i soggetti coinvolti dovrebbero essere molti ma molti di più in ragione proprio della natura della rete internet le cui caratteristiche, neanche a dirlo .... sono mondiali. Le risposte degli interlocutori hanno, quindi, delle variabili infinite a seconda del propria area di residenza/vita/cultura/storia; approccio sulla rete; delle esperienze acquisite; età; lavoro; tempo dedicato al web etc., etc., etc.
E' un dato incontrovertibile che l'uso di internet - al pari di altre tecnologie - sottragga tempo ad altre attività ... senza alcun dubbio alla lettura di un buon libro, ma anche a tutte le attività manuali di tipo hobbistico ... il giardinaggio ad esempio senza andare troppo lontano.....
Altro dato incontrovertibile, d'altronde, è l'inderogabile necessità di digitalizzazione di antichi testi, biblioteche, archivi e quant'altro. Ad esempio, è un dato oggettivo che la digitalizzazione delle opere di Charles Darwin, ha reso ampiamente fruibile da tutti quell'enorme patrimonio culturale che in precedenza era riservato solo a studiosi, ricercatori ed addetti ai lavori.
In tal modo la tecnologia offre una chance in più contro il deterioramento della produzione cartacea nel corso dei secoli. In quest'ottica Internet si pone non come fine, bensì come mezzo. La tecnologia al servizio della storia. Tutto sommato è una sfida da non poco conto ....
Punto di domanda: prendendo ad esempio un archivio Universitario: come rendere il processo di digitalizzazione in termini di "laboratorio di ricerca" con il coinvolgimento anche dei non addetti ai lavori ?
Il laboratorio preso ad esempio, può diventare un fattore di crescita/ innovazione e non solo come domanda/offerta di un servizio on line?
Noi di tecnopolis-hi abbiamo, da tempo, posto l'interrogativo della "sicurezza dei dati" , della privacy, in parole povere chi o cosa detengono il mare magnum dei dati immessi in rete, così come abbiamo tentato di mettere in guardia rispetto all'uso "incauto" del web" ...
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 03:09 0 commenti Etichette: AIE, computer, Globalizzazione, hi-tech, Internet, News, Nicholas G. Carr, Tecnologia, Web
sabato 21 giugno 2008
Trend Micro: Piccole imprese a rischio sicurezza informatica
esporsi maggiormente al rischio online rispetto ai loro colleghi che lavorano in realtà di più grandi dimensioni.
Lo studio, che ha preso in esame i comportamenti online di 1.600 utenti – 800 dei quali di piccole e medie imprese - residenti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania e in Giappone, ha messo in evidenza come determinate abitudini rischiose siano molto più frequentemente rilevabili presso le aziende di piccole dimensioni: dalla navigazione su siti Web non strettamente legati all'ambito lavorativo, agli acquisti online, alla frequentazione di siti di social networking, al download di file eseguibili, fino alla consultazione della Webmail personale.
Ad esempio, il 32% dei dipendenti delle piccole imprese del Regno Unito ha ammesso di aver scaricato file eseguibili, causa potenziale di attacchi Trojan o virus, oltre che di furti di dati o di identità. In Germania, il controllo dell'email personale costituisce la principale attività online non lavorativa – un'abitudine che vede coinvolto il 70% dei dipendenti tedeschi di piccole aziende contro il 59% di quelli delle grandi imprese. Per quanto riguarda il Giappone, è risultato che la maggior parte delle pratiche online sopra elencate avviene principalmente nei contesti aziendali di piccole dimensioni.
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 18:44 0 commenti Etichette: News, piccole imprese, protezione dati, sicurezza informatica
CINA, IL LOGORIO DELLA VITA MODERNA
E pensare che c’è chi si lamenta di Via Sarpi a Milano o dell’Esquilino nella Capitale. L’invasione, in realtà, è molto meno visibile degli ideogrammi che troneggiano su insegne e vetrine commerciali dei quartieri colonizzati dall’imprenditoria cinese.
A lagnarsi stavolta non sono i cittadini disperati per il degrado delle zone in cui abitano o da cui fuggono, ma i Governi di grandi Paesi preoccupati da infiltrazioni ben più spaventose di quelle sul mercato al dettaglio. Parliamo dell’allarme cyberwar, ossia di quello sbalorditivo incubo che fa traballare la sicurezza di istituzioni e aziende e mette in fremebonda agitazione chi se ne deve occupare.
Qualche mese fa erano stati gli americani a segnalare attacchi informatici ai gangli vitali del proprio tessuto connettivo telematico. Qualcuno si era subdolamente introdotto in archivi e sistemi di possibile interesse strategico, acquisendo visibilità – e forse non solo quella – su informazioni e procedure la cui riservatezza non aveva bisogno di spiegazione. Centri di calcolo, come li si chiamava ai tempi d’oro, e ciclopici database sono stati presi di mira dai battaglioni di hacker che costituiscono le moderne truppe d’assalto di Pechino. Un terribile risveglio per i templi della security e soprattutto per i grandi sacerdoti cui ne è affidato il rigoroso presidio.
Non è mancato chi ha subito fatto cenno alla solita storia dell’intero pianeta che odia gli Stati Uniti, alla ricorrente leggenda metropolitana del perenne bersaglio a stelle e strisce, al vittimismo ipocrita di Washington, alla costante ricerca di una giustificazione per mantenere un assetto bellico e non cambiare colore al semaforo del DefCon. Pur dispiaciuto di dover deludere i fautori di certe correnti di pensiero, la cosa è invece fin troppo seria.
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 18:26 0 commenti Etichette: colonnello Umberto Rapetto, GAT, News, sicurezza informatica
«Baby» : Il primo computer binario 60 anni fa
CODICE BINARIO – Se paragonato a ciò che conosciamo oggi, il computer di Kilburn e Williams appare come una macchina rudimentale: era dotato di una memoria (Ram) di 1.024 che non era usata solo per contenere i dati di calcolo ma anche le istruzioni del programma, e processava le informazioni a una velocità di 1,2 millisecondi per istruzione, ovvero circa due milioni di volte più lentamente rispetto al processore di un moderno computer da scrivania.
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 17:41 0 commenti Etichette: «Baby», binario, calcolatore digitale, Glossario, hi-tech, June 21st 1948, News, Small Scale Experimental Machine, The University of Manchester
venerdì 20 giugno 2008
Phoenix: acqua su Marte
La sonda Phoenix ha fotografato pezzi di ghiaccio che si sono sciolti
continua >>> l'articolo pubblicato su La Stampa
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http://arstechnica.com/journals/science.ars/2008/06/19/phoenix-observes-ice-sublime-on-mars
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http://www.elpais.com/articulo/sociedad/Debe/ser/hielo/elpepusoc/20080620elpepusoc_5/Tes
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http://www.spiegel.de/wissenschaft/weltall/0,1518,561021,00.html
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http://itn.co.uk/news/d043c19edf4fa7e0c771110f6157d823.html
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Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 18:28 0 commenti Etichette: marte, Nasa, News, Phoenix, Scienza e tecnologia
Rita Levi Montalcini: Il mistero della mente, "scoperta vicina"
L'uomo e' oggi sempre piu' vicino alla scoperta del mistero piu' grande, il 'mistero della mente'. Cosi' il premio Nobel Rita Levi Montalcini.
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 17:34 0 commenti Etichette: neuroscienze, News, premio Nobel, senatrice Rita Levi Montalcini
giovedì 19 giugno 2008
Stop cyberbullismo
Dopo "La Settimana Nazionale della Sicurezza in Rete" ecco l'iniziativa "Stop cyberbullismo"
di futuro@lfemminile rivolta a sensibilizzare i giovani a un uso responsabile delle nuove tecnologie.
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 22:10 0 commenti Etichette: bullismo, cyberbullismo, futuroalfemminile, Microsoft, sicurezza informatica, violenza sui bambini
mercoledì 18 giugno 2008
I blogger affollano le galere di mezzo mondo
Il rapporto World Information Access Report, stilato dall'Università di Washington, parla di "un anno record per gli arresti di blogger", triplicati in confronto al 2006. I tre paesi citati sono responsabili per più della metà degli arresti, e i numeri reali potrebbero essere di molto superiori secondo l'assistente professore Phil Howard, che evidenzia come non tutti gli episodi riescano a conquistarsi uno spazio nelle cronache e finiscano così per essere ignorati dal pubblico.
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 19:33 0 commenti Etichette: bloggers, Citizen journalism, News, World Information Access (WIA)
Dalla GdF allarme Vishing
“Be anyone you want to be”: è questo il preoccupante motto che campeggia sulla homepage del sito http://www.spookcall.com/, dall’altrettanto poco rassicurante significato.
“Spookcall mi permette di effettuare telefonate davvero riservate. Posso scegliere di inserire qualsiasi numero nel campo caller ID, posso registrare le mie chiamate, posso cambiare la mia voce. Sia per lavoro sia per divertimento, il servizio è economico e facile da usare!” è la traduzione letteraria di ciò che, almeno in apparenza, un ipotetico cliente afferma – sempre sulla pagina di benvenuto della risorsa in questione - per esaltare l’offerta proposta dalla compagnia britannica.
Questo servizio, primo ad approdare nel Regno Unito, prevede, alla cifra di 5 sterline per 10 minuti di chiamata, la possibilità di contattare mediante tecnologia VoIP un ignaro utente, scegliere di mostrare una qualsivoglia numerazione e, come se non bastasse, camuffare la voce, oltre che per tonalità anche impreziosendola con diversi accenti stranieri.
Sicuramente i titolari della società si immaginavano che l’iniziativa avrebbe avuto un enorme boom, anche in considerazione del successo riscosso negli Stati Uniti ed in Canada dal medesimo servizio, utilizzato già dal 2004.
Purtroppo, però, i membri del Parlamento hanno tradito le aspettative dell’azienda.
Interpellata dall’ente politico, l’organizzazione Ofcom – l’autorità per le comunicazioni inglese – è stata incaricata di verificare il rispetto della normativa vigente in merito ad un eventuale uso improprio di questa forma di comunicazione.
Da parte sua il rappresentante della Spook Call ha dichiarato di aver accertato la liceità del “caller ID spoofing” nel Regno Unito prima di avviare il progetto.
Diversi sono gli scenari che si potrebbero profilare da un impiego illegittimo di tale tecnica, ma, di certo, la preoccupazione principale è quella di mettere a disposizione dei truffatori un più efficace mezzo col quale poter meglio raggirare anche la più accorta delle persone.
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 19:05 0 commenti Etichette: Davide Mancini, protezione dati, telefonia, truffa, vishing
Junior: Un sito della Rai tutto da scoprire e non solo per i bimbi
Junior Rai
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 18:26 0 commenti Etichette: multimedia, News, www.junior.rai
News per sorridere: formosa, simpatica, obbediente... la fidanzata-robot made in Japan
martedì 17 giugno 2008
Il progresso non è un mito
Che fare allora quando i numeri che misurano un fenomeno economico sono radicalmente diversi, stando alle affermazioni politiche? Lavoce.info ha proposto di valutare in dettaglio le dichiarazioni dei politici per verificare se rispondono al vero. Perché non farlo sempre allora, soprattutto quando i riflettori sui dibattiti elettorali si spengono e i politici sono chiamati a mantenere le promesse fatte in campagna? Rendere la verifica sistematica delle cifre un fatto istituzionale avrebbe l'effetto di alimentare una cultura politica matura, basata sul giudizio insindacabile dei fatti. Tuttavia, ci sono aspetti che rendono naturalmente difficile verificare se i "numeri" sono corretti. In altre parole, il problema non è discutere l'oggettività del dato reale per come viene diffuso dalle istituzioni preposte, quanto piuttosto le varie interpretazioni che del dato vengono filtrate da stampa e analisti, per poi essere usate dai politici. Misurare un fatto sociale ed economico è un'operazione laboriosa e delicata, che richiede due ingredienti speciali: chiarezza concettuale e realismo.
continua >>> l'articolo di Mattia Gallotti pubblicato sul Network i-dome
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cheyenne
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 18:39 0 commenti Etichette: Globalizzazione, hi-tech, OCSE, OECD, ricerca-sviluppo-cooperazione
Geniale! I pannelli solari adesivi
Sogno o realtà?
Realtà.
Anche se a dover di cronaca non è cosi' semplice come potrebbe apparire.L'installazione deve sempre essere fatta da professionisti, tuttavia questo nuovo sistema sembra possa far risparmiare fino al 70% dei costi di installazione (che ne dite di una installazione di 2,25 Kw in 34 minuti? Parliamo di un consumo medio per famiglia.).E scusate se è poco.
Questa nuova ingegnerizzazione è proposta dalla californiana DRI Companies (per precisione un pool di aziende tutte dislocate nel westcoast statunitense) e porta il nome di Lumeta.
continua >>> l'articolo pubblicato su ICTblog del Network i-dome
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http://tecnopolis-hi.blogspot.com/2008/06/fotovoltaico-maxi-commessa-per-azienda.html
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cheyenne
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 17:45 0 commenti Etichette: Ambiente, energia pulita, fotovoltaico, News, pannelli solari adesivi, risparmio energetico, Scienza e tecnologia