domenica 11 maggio 2008

Catastrofe in Birmania ed il potere pensa alle elezioni...

Birmania: l'allarme di Save the Children, circa il 40% delle vittime e dei dispersi sono bambini. La barbarie senza fine nei confronti di una popolazione già decimata dal ciclone. La follia di un regime che vuole rafforzare il proprio potere piuttosto che rispondere agli aiuti umanitari..




AGIRE: “Nargis grave come lo tsunami. È ora indispensabile dare risposte efficaci”

Si aggrava il bilancio delle vittime del ciclone Nargis. Secondo stime non ufficiali sarebbero oltre 100.000 i morti, più di due milioni gli sfollati e i senza tetto. Nella zona del basso delta dell'Irrawaddy, una delle più colpite dall’uragano, vi sono oltre 5000 kmq di territorio completamente sott’acqua. Sono questi i numeri, ancora provvisori, di una catastrofe paragonabile addirittura allo Tsunami.“Dagli operatori della nostra rete impegnati in queste ore ci arriva un messaggio di grande preoccupazione - spiega Filippo Ungaro, portavoce di AGIRE, Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze che unisce in questo momento gli sforzi e l’esperienza di Action Aid, Terre des Hommes e Save the Children. La conta delle vittime purtroppo è ancora destinata a crescere e la condizione degli sfollati sta peggiorando di ora in ora, anche per la difficoltà di rendere effettivi gli aiuti internazionali”.A sei giorni dal disastro, proseguono infatti con molte difficoltà tanto la ricognizione dei bisogni - fattore cruciale per ottimizzare gli sforzi e rendere efficaci i soccorsi – quanto le operazioni di aiuto vere e proprie. Molte organizzazioni umanitarie si trovano ancora senza i necessari visti richiesti dal governo locale e allo stato, date le limitazioni vigenti in Myanmar, non dispongono di un’adeguata rete di operatori sul territorio. Tutto questo rende ancora più grave la situazione.“Al momento è fondamentale che le donazioni possano tradursi in aiuti concreti per la popolazione - commenta Filippo Ungaro - . I nostri operatori sono già attivi nel paese; aiutarci significa incidere direttamente sulla vita della popolazione e migliorarne le condizioni” Fra le organizzazioni aderenti ad Agire, ActionAid, che opera attraverso dei partner del luogo, sta acquistando e distribuendo cibo e utensili nella zona di Pathein. Il team di Save the Children sta distribuendo riso, sale e zucchero per la reidratazione, supporti in denaro. Una puntuale operazione di needs assesment è stata condotta dalla fondazione Terres Des Hommes, attiva dal 2004 in Myanmar. “Sono ancora tanti e urgenti i bisogni – afferma da Yangon Alessandro Basilicò di Terres des Hommes, idrogeologo ed esperto di Water and sanitation. Al momento restano prioritarie l’acqua potabile, i farmaci generici, il cibo e i rifugi temporanei per i senza tetto. Per offrire il proprio sostegno è possibile fare una donazione tramite bonifico postale intestato ad "AGIRE - Agenzia Italiana Risposta Emergenze " c/o ActionAid Via Tevere 20 00198 Roma, Causale "Emergenza MYANMAR-BIRMANIA", conto corrente n. 85593614, IBAN : IT-79-U07601-03200-85593614, oppure tramite bonifico bancario intestato ad “AGIRE”, causale : "Emergenza MYANMAR-BIRMANIA", conto corrente: Codice Iban IT 20 C 02008 01768 000041106582, o attraverso donazione on line con carta di credito collegandosi al sito http://www.agire.it/ .“


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cheyenne

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