
Una nuova analisi delle rocce marziane che recano segni della presenza di acqua – e quindi lasciano aperte le ipotesi circa la possibile esistenza di vita – suggerisce che tale depositi siano più simili a una sottile brina, con una concentrazione di sale troppo elevata per poter ospitare forme di vita. A questa conclusione sono arrivati i ricercatori della Harvard University e della Stony Brook University, che firmano in proposito un articolo su “Science”.
cheyenne
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