Uno degli spammer statunitensi più prolifici deve fronteggiare le accuse formalizzate dalla Giustizia USA, che gli addebita frodi telematiche a mezzo spam e riciclaggio di denaro sporco. Per Alan Ralsky, professionista delle mail spazzatura attivo nel settore da anni, potrebbe avvicinarsi lo stop definitivo agli affari: secondo quanto annunciato dal Pubblico Ministero della zona distrettuale di Detroit, nello stato del Michigan, l'uomo è stato formalmente accusato, assieme alla cricca dei suoi 10 collaboratori, di aver violato le leggi federali anti-spam.Le accuse arrivano come epilogo di una lunga operazione investigativa durata tre anni, gestita di concerto da FBI, U.S. Postal Service e IRS Criminal Investigation. Sulla testa di Ralsky e del suo gruppo di spammer pendono 41 diversi capi d'imputazione, nell'ambito di un traffico di mail-truffa pensate per far lievitare il costo di titoli cinesi senza valore venduti poi a prezzo d'oro ad acquirenti ignari della loro reale consistenza.
La celeberrima Spamhaus esulta !!
continua >>> l'articolo di Alfonso Maruccia pubblicato su Punto Informatico
EDIT:
colgo l'occasione per sottolineare come Paolo Attivissimo
e tanti altri (anche meno conosciuti) hanno dichiarato "tolleranza zero" verso Ralsky ed altri spammer ...
colgo l'occasione per sottolineare come Paolo Attivissimo
e tanti altri (anche meno conosciuti) hanno dichiarato "tolleranza zero" verso Ralsky ed altri spammer ...
[rif. articolo " Spam: il cuore del Cybercrime"]
cheyenne
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