sabato 12 gennaio 2008

Cyber-guardie su Second Life

Cyber-guardie a caccia di cyber-ladri. Ma non nel mondo reale, nel «metamondo» di Second Life. Sulle orme dei loro colleghi di altri Paesi, anche gli specialisti della Polizia postale e delle comunicazioni monitorano con attenzione l’universo digitale online in 3D immaginato, creato e posseduto dai suoi residenti. «È un fenomeno troppo vasto (le ultime stime parlano di 10 milioni di utenti registrati, anche se quelli davvero attivi sarebbero non più di 400 mila, ndr) per poter essere trascurato - premette Maurizio Masciopinto, direttore della divisione investigativa -. Da qui la decisione di ’infiltrarè nostri uomini che, coperti come tutti dall’anonimato di identità fittizie, in gergo ’avatar’, vivono in questa vera e propria dimensione alternativa, dialogano con gli altri cittadini, frequentano gli stessi posti e, naturalmente, cercano di raccogliere informazioni». I risultati, sino ad oggi, sono tutto sommato incoraggianti.
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