Un spiraglio è ormai ben aperto nel muro eretto dalla censura in rete. In quella cortina digitale creata da paesi come Cina, Iran, Nord Corea, Vietnam e tanti altri ancora per impedire la libera navigazione ai propri cittadini.
Esiste ormai da più di un anno Psiphoris, sistema ideato dall’Università di Toronto, Canada, per combattere le limitazioni antidemocratiche sul web. Una rete di collaborazione transnazionale capace di creare un ponte per scavalcare la censura in Paesi che pongono limitazioni all’uso di Internet. In pratica il sistema offre una serie di computer server, i cosiddetti Psiphonodi, ai quali si può agganciare l’internauta della nazione sotto censura.
Il nodo farà da tramite con il resto della rete, aprendo così le porte della navigazione libera al computer.
Esiste ormai da più di un anno Psiphoris, sistema ideato dall’Università di Toronto, Canada, per combattere le limitazioni antidemocratiche sul web. Una rete di collaborazione transnazionale capace di creare un ponte per scavalcare la censura in Paesi che pongono limitazioni all’uso di Internet. In pratica il sistema offre una serie di computer server, i cosiddetti Psiphonodi, ai quali si può agganciare l’internauta della nazione sotto censura.
Il nodo farà da tramite con il resto della rete, aprendo così le porte della navigazione libera al computer.
continua >>> l'articolo Adriano Albano pubblicato su Neapolis.blog della Rai
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Consiglio ai naviganti: trasmissione interessantissima!complimenti a Rai 3 :-)
cheyenne
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