Anche solo pensare al numero di PC presenti nel nostro Paese risulta difficile, 25 milioni o forse più, tra case e uffici, di cui almeno metà sono desktop. I desktop hanno una caratteristica: anche quando sono spenti, restano allacciati alla rete elettrica.
Proprio questa circostanza ci ha messo la cosiddetta "pulce nell'orecchio", spingendoci a fare le prove di consumo su un certo numero di computer attualmente in commercio. Le condizioni prese in esame sono due: lo stand-by da sistema operativo, cioè quello stato di dormiveglia nel quale il PC spegne tutti i circuiti non strettamente vitali in modo da ridurre il più possibile il consumo di energia elettrica e che permette una riaccesione pressoché istantanea; la seconda situazione presa in esame è con il PC... completamente spento!
Potrebbe sembrare strano ma le moderne motherboard, quando sono alimentate, non sono mai completamente spente e quindi hanno un consumo. È stato infine trascurato lo stato di accensione e utilizzo, in quanto in questa fase l'assorbimento di energia elettrica viene influenzato da numerosissime variabili, come la configurazione e il tipo di programma in esecuzione.
Proprio questa circostanza ci ha messo la cosiddetta "pulce nell'orecchio", spingendoci a fare le prove di consumo su un certo numero di computer attualmente in commercio. Le condizioni prese in esame sono due: lo stand-by da sistema operativo, cioè quello stato di dormiveglia nel quale il PC spegne tutti i circuiti non strettamente vitali in modo da ridurre il più possibile il consumo di energia elettrica e che permette una riaccesione pressoché istantanea; la seconda situazione presa in esame è con il PC... completamente spento!
Potrebbe sembrare strano ma le moderne motherboard, quando sono alimentate, non sono mai completamente spente e quindi hanno un consumo. È stato infine trascurato lo stato di accensione e utilizzo, in quanto in questa fase l'assorbimento di energia elettrica viene influenzato da numerosissime variabili, come la configurazione e il tipo di programma in esecuzione.
continua >>> l'articolo di Matteo Griziotti pubblicato su AF DIGITALE
cheyenne
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