mercoledì 5 dicembre 2007

L'FBI ha dichiarato guerra al Cybercrime

Operazione Bot Roast II: non si tratta di un videogioco bensì della seconda fase della controffensiva intrapresa dall'FBI contro il cybercrime: botnet e pc zombificati.D'altra parte il cybercrime non conosce confini come ho già avuto modo di scrivere nell'articolo "Spam: il cuore del cybercrime" del mese di ottobre.Perquisizioni ed arresti in diversi paesi oltre gli USA, purtroppo, però, rappresentano una piccola goccia nella vastità dell'oceano "cybercrime".Mi torna alla mente mente il Far West telematico evocato dalla frase pronunciata da Sarkozy "Internet non deve diventare un Far West high-tech, una zona senza regole dove i fuorilegge possono saccheggiare o peggio trafficare i prodotti nella più totale impunità." (rif. articolo "Sarkozy: ti blocco l'accesso al web se scarichi illegalmente").
A mio modesto giudizio, il vero Far West telematico è rappresentato dall'impunità di cui gode ancora il Cybercrime che si nasconde dietro l'anonimato di migliaia di reti botnet che rendono "zombie" milioni di pc di inconsapevoli ed incauti utenti che infettano altri pc e l'infezione si propaga a cascata.
Ancora oggi, gli utenti si connettono ad Internet senza un minimo di protezione fornita dal firewall ed antivirus e cliccano senza riflettere, aprono mail di spam con la massima superficialità ......
Sarò ripetitiva ..... ma continuo a scrivere in questo Blog ed in altri siti che "la miglior difesa passa per la nostra testa"
Scrive Luca Annunziata su
Punto Informatico nel giugno u.s.
"Le botnet sono tra i più temibili strumenti di attacco telematico, usate per tutto quello che va all'azzeramento delle capacità di rete di un server obiettivo fino allo spammare in sicurezza e anonimato proposte commerciali o mail di phishing, e sono sempre più spesso utilizzate dalla criminalità organizzata" .

Oggi 5 dicembre Luca Annunziata
ritorna sull'argomento nell'articolo di Punto Informatico

L'anello debole per i federali restano i netizen:

"Il problema è che c'è un sacco di gente che si compra un computer e lo collega ad Internet, senza la minima idea di cosa sia sicuro e cosa non lo sia" spiega Paul Bresson, portavoce del bureau. Eppure le risorse online per informarsi sui rischi, gratis, non mancano: "Cerchiamo di incoraggiare il pubblico ad installare antivirus e firewall: è qualcosa che dovrebbe fare chiunque possieda un computer".


Argomento ripreso anche dallo
Studio Celentano:

Negli ultimi 5 mesi ne sono stati individuati un altro milione e l'Fbi ritiene che siano vari milioni quelli finiti su scala mondiale nelle reti di Pc compromessi e controllati a distanza, attraverso i quali gli hacker possono lanciare attacchi di virus e altre azioni elettroniche.

continua >>>

GLOSSARIO

netizen: cittadino della rete, utente di Internet, (rif. Web Trend Map)

cheyenne

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