Steve Ranger, con un articolo riportato su CNET Networks, lancia un allarme.
E' stata avviata un'azione pianificata per far saltare del tutto Vista in attesa del prossimo sistema operativo Microsoft?
Questa è la domanda che l'analista Gardner si è posto avviando un'analisi sui forti ritardi nella migrazione da Windows XP a Vista. Gardner afferma che, per alcune società, questa, è una grande tentazione che però potrebbe ritrorcersi contro le stesse.
Intanto, le società hanno un "significativo ritardo" nell'inizio della migrazione a Windows Vista e, addirittura avrebbero pianificato questa azione a fine 2008 o addirittura al 2009.
Per Windows XP, i produttori di software assicureranno il loro supporto fino al 2010 ma, nel 2012, questo cesserà perchè il software non sarà più adeguato ad XP.
Microsoft, intanto, ha dichiarato di poter presentare Windows 7 tre anni dopo quella di Vista. Se la prossima versione di Windows dovesse essere presentata con notevole ritardo, allora le aziende cercheranno di forzare Microsoft facendo saltare Vista, continuando a far girare sul loro pc Windows XP, in attesa di Windows 7.
Per le compagnie che vogliono effettuare l'upgrade ha Vista, l'analista suggerisce di impiegare il nuovo sistema operativo su computer con hardware di nuova concezione ma, questa sostituzione graduale porterebbe via 3 anni circa.
Intanto, lo sviluppo di nuove applicazioni per più sistemi operativi, avvisa Gardner, farà lievitare il costo degli stessi.
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