Gestita automaticamente grazie alle tecnologie più svariate, dalle analogiche ai cavi fibrolaser, ai servizi Gsm/Umts per la telefonia. Si tratta della metropolitana di Torino che, nata nel 2006, fa a meno di autisti e personale di servizio. Tutto viene gestito nelle centrali di controllo all’insegna della massima sicurezza, come hanno spiegato, durante la Sib di Rimini, gli esperti che ne hanno curato gli impianti.
E’ la prima metropolitana automatica d’Italia e collega Torino, da ovest ad est, con Collegno consentendo a chi arriva dalle valli montane e dalla tangenziale ovest, di raggiungere il centro del capoluogo piemontese in 10 minuti. Ma il sistema non si ferma qui visto che è in costruzione il tratto che collegherà Porta Nuova al Lingotto. Grande protagonista la tecnologia, come hanno confermato due relatori che durante la Sib di Rimini, grazie ai seminari organizzati dalla rivista Connessioni con la Fiera, hanno illustrato la loro esperienza. Il sistema della metropolitana di Torino si chiama Val, ideato dalla Matra – Siemens. I suoi trenini, completamente automatici - cioè senza autisti e personale di servizio - viaggiano su piste di rotolamento di ferro e la sua caratteristica è l’alta frequenza dei convogli rispetto alla loro capienza: più passaggi di treni ma più piccoli.
mercoledì 16 aprile 2008
La metropolitana di Torino ....tutta hi-tech!
di Margherita Rosciano
cheyenne
Pubblicato da Tecnopolis-Hi alle 23:11 Etichette: cavi fibrolaser, Gsm/Umts, hi-tech, Margherita Rosciano, metropolitana di Torino, neapolis.blog.rai.it, sicurezza, Tecnologia, videosorveglianza
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