martedì 2 settembre 2008

Un manuale di informatica per avvocati

E’ in libreria, per i tipi della Utet, Manuale breve di informatica per avvocati, a cura di Francesco Celentano e scritto con Gerardo Cavaliere, Michele Iaselli, Davide Merlitti e Ciro Santarcangelo. La presentazione è di Guido de Rossi, l’introduzione di Francesco Brugaletta.
Gli autori offrono un quadro esaustivo e confortante della necessità di creare percorsi tra le scienze giuridiche e i sistemi informatici, un punto d’incontro e di fusione tra l’attività del giurista e le tecniche innovative del cyberlaw, soffermandosi in particolar modo sui concetti utili al giurista per poter organizzare al meglio, attraverso le moderne tecnologie, la professione legale.
Francesco Celentano sfugge a ogni classificazione. Per indole e per quel suo modo particolare e forse un po’ scanzonato, ma diretto e immediato, di vivere e di rapportarsi alle cose e al mondo.Come questa sua opera, di grande profilo scientifico e didattico, ma scorrevole e leggera, quasi un romanzo, magicamente contrappuntato dalla straordinaria scioltezza del tratto letterario e dalla delicatezza d’approccio a un materia che ha stravolto gli strumenti concettuali e i metodi di ragionamento del giurista.
Come curatore e co-autore del Manuale coglie il difficile obiettivo di umanizzare la galassia del cyberlaw e di offrire un’immagine meno fosca e più vicina al quotidiano della rivoluzione digitale, di quella realtà virtuale che può e deve essere metabolizzata coniugando la sacralità del sapere giuridico con la fisiologica invasività e il tecnicismo dei modelli informatici, in quell’ideale condizione di interazione e di sintesi magistralmente delineata nel testo.
Quest’ultima fatica di Fancesco Celentano offre un quadro esaustivo e confortante della necessità, ormai ineludibile, di creare percorsi osmotici tra le scienze giuridiche e i sistemi informatici, un magico punto d’incontro e di fusione tra l’attività del giurista e le tecniche innovative del cyberlaw, e ci radica nella convinzione che la riaffermazione dell’identità e della soggettualità politica dell’Avvocatura si rapporta imprescindibilmente alla qualità della prestazione, e, quindi, alla capacità della categoria di credere e investire nel cambiamento e di reinterpretare in chiave moderna la propria funzione di tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini.
Il testo è consigliato per sostenere l’esame di Informatica nel Corso di laurea quinquennale Magistrale in Giurisprudenza, nel Corso di laurea triennale in Scienze Giuridiche e nel Corso di laurea triennale in Consulente del lavoro ed esperto di relazioni industriali nell'Università degli Studi di Foggia nonché nel Corso di laurea quinquennale Magistrale in Giurisprudenza e nel Corso di laurea triennale in Operatore Giuridico d'Impresa nell'Università Giustino Fortunato di Benevento.
Manuale breve di informatica per avvocati: Piano dell’Opera
A cura di: F. CELENTANO
Editore: Utet Giuridica
Data di Pubblicazione: 07 - 2007
ISBN: 8859801818
ISBN-13: 9788859801818
Pagine: XII-140
Prezzo: € 15,00
Per ulteriori informazioni clicca qui.

Fonte

Resize

Nessun commento: