Il glossario informatico, a quanto pare, si arricchisce di un nuovo termine: discomgoogolation, ossia il “discombugogglamento”. Con questo termine gli inglesi hanno definito la sindrome da astinenza dal web e, la sua radice etimologica deriva da discombobulate, ossia confusione, e Google che è, al momento, il più gettonato motore di ricerca. In Gran Bretagna, ad esserne affetti, secondo una stima effettuata su un campione di 2.100 persone, è quasi il 50% dei cittadini. Stress, ansia e successivamente panico sono i sintomi di cui sono affetti gli internauti in "astinenza". Il livello di stress dei partecipanti allo studio è stato misurato monitorizzando il battito del cuore unitamente alle attività cerebrali che negli uomini si è rivelato maggiore nelle ore serali mentre, nelle donne, durante il giorno anche i weekend si sono rivelati giorni critici per gli internauti in crisi.
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