martedì 28 ottobre 2008

Second Life: omicidio con arresto

Si sposa, ma poi viene lasciata dal marito che ne chiede il divorzio. Lei si infuria, lo uccide e viene arrestata e ora aspetta il processo.
Detta così, potrebbe essere una delle tante ( purtroppo! ) storie di cronache reali che si sentono ogni giorno in Italia e nel mondo.
Ma in questo c'è una particolarità e non indifferente: il matrimonio, il divorzio e l'omicidio del marito sono tutte avvenute online su Internet precisamente su Second Life e hanno visto come unici protagonisti gli avatar dietro cui vi erano realmenente un uomo e una donna che vivevano negli Stati Uniti ad oltre 1000 km di distanza.
Tutto è avvenuto su Internet, tranne il fatto che la moglie tradita, Mayumi Tomari di 43 anni è stata realmente arrestata e aspetta un processo reale che potrebbe condannarla ad una pesante multa di 5000 mila dollari e fino a 5 anni di carcere in quanto la donna avrebbe commesso un reato federale entrando in Second Life con le sembianze dell'ex-marito rubando le relative login e password decidendo poi di distruggere "l'alter-ego vituale" del suo compagno online.
Da sottolineare che sia il matrimonio in Second Life e casi che avvengono nel mondo virtuale che poi vengono portati sotto il controllo e il giudizio della polizia e della magistratura reale non sono rari sopratttutto negli Usa e in Giappone.
E vi sono state,già, delle condanne, come nel caso di due ragazze che avevano rubato in Second Life ed erano state condannate dal giudice a lavori sociali per espiare la propria colpa di un fatto avvenuto in un mondo virtuale nel mondo reale.


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